mercoledì 21 maggio 2008

I vizi, che bellezza!


Hieronymus Bosch, I sette peccati capitali, Madrid, Museo del Prado

In questo momento della mia vita di estremo cambiamento dovrei rinunciare ad almeno qualcuno dei molti vizi che in questi 25 (quasi) anni mi hanno cresciuta, coccolata e fatto godere la vita...
Bhè, mi rendo conto di non poterlo proprio fare.
Considerando i 7 vizi capitali ne rivedo in me in maniera chiara e netta almeno 4
  • Superbia (sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri). Questo penso (spero) di averlo solo in forma di estremo orgoglio... che è uno dei tratti caratteriali che mi caratterizza maggiormente. PARZIALMENTE IRRINUNCIABILE
  • Lussuria (dedizione al piacere e al sesso). Come una famosa mia omonima del passato, anch'io meriterei una particina in un canto dell'inferno dantesco ^.^ Ma, a differenza di Paolo e Francesca, più che verso il tradimento ho sviluppato questo bel vizio verso un amore sfrenato e incondizionato per il piacere (da qui il mio adorare gli esteti e "Il Piacere" dannunziano).
    IRRINUNCIABILE
  • Gola (abbandono e esagerazione nei piaceri della tavola). Il mio suddetto amore per il piacere sfocia inesorabilmente nella "gola". Questo è il vizio che maggiormente ho cercato di controllare... ma rinunciare ad una delizia salata o ad un brindisi in compagnia per me è proprio impossibile! Spero ancora, però, di poter trovare un equilibrio tra gola esagerata e mangiare/bere come salute richiederebbe CI STIAMO LAVORANDO
  • Ira (il lasciarsi facilmente andare alla collera). Questo è un altro dei tratti caratteriali che in primis mi caratterizza. Sono riuscita ad aumentare notevolmente la mia soglia di tolleranza.. e questo sia per chi mi è vicino che per il lavoro che faccio (con i pazienti non riesci ad ottenere niente se non hai un bel quantitativo di pazienza). Però anche adesso, quando mi incavolo davvero, perdo totalmente il controllo CI STIAMO LAVORANDO, MA NON SI PUO' FARE PIU' DI TANTO
Per lo meno non fanno affatto parte di me l'avarizia (ho le mani bucate e adoro le belle cose -il suddetto piacere-), l'invidia (caratterialmente non giudico nè faccio confronti che non siano costruttivi) e l'accidia (dormo poco e faccio molto)! ^.^

Non so cosa conti veramente nel dare qualità ad una persona. Naturalmente non l'assenza dei sette vizi capitali (idea fortemente religiosa, seppur di origine filosofica - Aristotelica precisamente), almeno secondo il mio parere.
Penso comunque che sia possibile arricchirci mantendendo (migliorando) i nostri tratti caratteriali, senza bisogno di anelare ad un'impossibile e livellante perfezione...

Baci a tutti e buon weekend!!!!!

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